Molto spesso avremmo la voglia di cambiare il look del nostro bagno ma non abbiamo voglia di iniziare una ristrutturazione completa?

La soluzione che fa al caso vostro potrebbe essere quella di cambiare il look del bagno utilizzando la resina, andando a lavorare sui materiali e gli elementi già esistenti.

Il grosso vantaggio della resina è proprio il fatto di andare a lavorare su elementi già esistenti che vengono rivestiti in questo materiale resistente. E’ possibile utilizzare la resina scegliendo il colore e finitura che esteticamente si avvicina più alle nostre esigenze.

Applicazione della resina su un vecchio pavimento in mattonelle o legno in bagno

Lo spessore della resina è di circa 3mm a pavimento e circa 2mm a parete.
La caratteristica di avere un basso spessore si rivela un grande pregio poiché si evitano onerosi interventi su porte e soglie.

Perché utilizzare la resina nel bagno

Il valore di una superficie in resina è infatti l’assoluta sartorialità.

Data la grande versatilità della resina è possibile realizzare sia pareti che pavimenti in soluzione continua, ma anche elementi architettonici e complementi di arredo (rivestimento mobile da bagno, interno doccia ecc..)

E’ possibile utilizzare la resina per rivestire completamente l’interno doccia con la resina per la sua impermeabilità poiché la resina può essere applicata con un umidità del supporto di max. 5%. È un valore molto alto se si pensa che un parquet viene montato con un umidità max. dell’ 1,5-2%.

La resina dà un’ottima aderenza e rientra nei limiti di scivolosità imposti dalla legge.
Coefficiente di attrito dinamico come da prove di laboratorio eseguite con scivolosimetro FSC 2000 Print (matricola 2030). Metodo BCRA (British Ceramic Research Association).
Valore medio calcolato : 0,45 – 0,70 μ .

La resina può anche essere utilizzata sopra un pavimento riscaldato proprio perché il basso spessore e la buona conducibilità termica fanno sì che il pavimento in questo materiale sia l’ideale per questo utilizzo.

I colori della resina

I colori della resina sono infiniti. Possiamo colorare la nostra resina secondo scala RAL e NCS (scale tra le più comuni e conosciute a livello mondiale).

Si possono creare superfici in resina monocromatiche o con sfumature e nuvolature di colore, con brillantini e con particolari effetti perlescenti, metallici o in vetro.

Gli effetti resina più di tendenza in questo momento è quello di ricreare l’effetto pietra e cemento.

Come si pulisce la superficie in resina nell’ambiente bagno

Una superficie in resina si presenta continua e senza fughe per questo è molto apprezzato per la semplicità di pulizia inoltre beneficia di certificazioni alimentari e sanitarie per essere considerata superficie antibatterica.

Per una pulizia quotidiana si consiglia di pulire il pavimento in resina con un panno in microfibra e con l’utilizzo di un detergente neutro mentre per una pulizia straordinaria utilizzare il detergente sgrassante

Manutenzione e resistenza delle superfici in resina

La resina può subire delle scalfiture a seconda del tipo di urto.
Come durezza, resistenza agli urti ed all’usura la resina è superiore ad un parquet ma inferiore ad una mattonella di gres.

In abitazioni civili non serve applicare alcuna cera di manutenzione.

In un locale pubblico si consiglia di programmare interventi di manutenzione annuale o biennale (a seconda dell’usura a cui è soggetto il pavimento) in cui verrà riapplicata una mano del protettivo finale.

Costi di realizzazione delle superfici in resina

E’ difficile rispondere a questa domanda “quanto costa un pavimento in resina” poiché il costo varia di situazione in situazione essendo influenzato da diversi fattori.

Se si va ad applicare su un vecchio pavimento in mattonelle sarà necessario un ciclo di preparazione, che inciderà maggiormente sul prezzo finale. Su un massetto o un intonaco liscio a parete il costo sarà ovviamente inferiore.

Il prezzo varia anche in funzione della metratura da rivestire con la resina, indicativamente il prezzo è di circa 90-110 €/mq.